Da vedere perchè...
Il museo sorge in un luogo pieno di significato: l'edificio comprendeva le antiche carceri dove vennero imprigionati antifascisti e ebrei a inizio del secolo scorso
È un'occasione unica per ripercorrere la storia dell’ebraismo in Italia attraverso un percorso corato nei minimi dettagli.
Imparare non è mai stato così facile: tutti i contenuti sono esposti in modo dinamico e coinvolgente in modo da agevolarne la fruizione, tramite l'utilizzo di supporti multimediali
Potrebbe interessarti anche
Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah - MEIS
Adiacente al centro storico di Ferrara, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS) offre al visitatore un percorso dedicato alla storia ebraica in Italia. Un’esposizione in continua evoluzione, allestita in quelle che un tempo erano le carceri cittadine.
A pochi passi dalle mura rinascimentali di Rampari di San Paolo e dal Centro di Documentazione sulle Mura di Ferrara, il museo è raggiungibile in 10 minuti di cammino dal Castello Estense.
La Storia
Inaugurato nel 2017, il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah dà voce alla storia degli Ebrei italiani, da ventidue secoli parte integrante del tessuto del Paese.
Il Museo sorge all'interno del complesso delle ex-carceri cittadine. Una scelta ben precisa e altamente simbolica. Proprio da qui, durante la guerra, furono imprigionati nelle sue mura antifascisti ed ebrei come lo scrittore Giorgio Bassani, Matilde Bassani e Corrado Israel De Benedetti.
Il MEIS ha quindi accolto una sfida. Trasformare un luogo di segregazione e di esclusione in un luogo di unione ed inclusività.
La Visita
Il percorso di visita all'interno del MEIS si snoda tra storia antica e storia recente dell'ebraismo italiano, con un focus sulla tragedia della Shoah. Tre sono quelle che possiamo definire "mostre permanenti".
“EBREI, UNA STORIA ITALIANA”. Un percorso che porta il visitatore alla scoperta della storia degli ebrei in Italia, a partire dall’epoca dell’antica Roma sino al periodo del ghetto. Il tutto attraverso manufatti, opere d’arte, contenuti multimediali e riproduzioni.
Partendo da Gerusalemme si arriva sino a Roma, ad Ostia, e nel Sud Italia. Il viaggio prosegue poi nel tempo, sino ad arrivare al ghetto, con video multimediali dedicati al rapporto tra l'ebraismo e le grandi opere del tempo.
PERCORSO MULTIMEDIALE “1938: L'UMANITA' NEGATA”. Un percorso e un obiettivo. Non dimenticare. Tramite l’utilizzo di documenti originali, filmati d’epoca, immagini ed installazioni, il visitatore potrà entrare in contatto con il dramma delle leggi razziali. Ripercorrerà l'esperienza dell’esclusione sociale, della persecuzione nazifascista e dello sterminio.
La mostra è stata esposta nel 2018 al Quirinale, in occasione degli ottanta anni dalla promulgazione delle leggi razziali. È promossa dalla Presidenza della Repubblica con il contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Miur e il sostegno di Intesa Sanpaolo.
CON GLI OCCHI DEGLI EBREI ITALIANI - Proiezione video. Ventiquattro minuti per duemiladuecento anni di storia e cultura italiana, attraverso gli occhi dei suoi ebrei. Un progetto completo e complesso, frutto di un lavoro rigoroso, di mesi di ricerche e consultazioni.
Da cosa deriva la discriminazione? Cosa era realmente il ghetto? Come hanno partecipato gli ebrei italiani ai momenti cruciali della vita nazionale? Queste sono solo alcune delle tante domande alle quali questo contenuto multimediale prova a dare risposta.
Forse non sapevi che...
PERCHÉ IL MEIS HA SEDE A FERRARA? Sin dall'epoca degli Estensi, Ferrara è stata terra accogliente e generosa con il popolo ebraico. I duchi d’Este aprirono le porte della città agli Ebrei quando altri governanti – a partire dai papi – li cacciavano o isolavano. Gli Ebrei vivono qui da oltre mille anni, in continuità e in un naturale scambio con il resto della popolazione. Per questo motivo la città è stata scelta per ospitare il Museo.
IL CALENDARIO EBRAICO. Il calendario ebraico ha inizio in corrispondenza del sesto giorno dalla Creazione del mondo, cioè quando venne creato l'essere umano. In base alle indicazioni della Bibbia, la tradizione rabbinica ha calcolato questa data a quello che corrisponde al 3760 a.C. Volete sapere in che anno del calendario ebraico siete? Basta sommare 3760 all'anno del calendario gregoriano in corso. Il 2022 corrisponderà quindi al 5782.
Ph. © Marco Caselli Nirman
Da vedere perchè...
Il museo sorge in un luogo pieno di significato: l'edificio comprendeva le antiche carceri dove vennero imprigionati antifascisti e ebrei a inizio del secolo scorso
È un'occasione unica per ripercorrere la storia dell’ebraismo in Italia attraverso un percorso corato nei minimi dettagli.
Imparare non è mai stato così facile: tutti i contenuti sono esposti in modo dinamico e coinvolgente in modo da agevolarne la fruizione, tramite l'utilizzo di supporti multimediali