La nebbia a Ferrara: 5 motivi per cui non vi rovinerà la vacanza.

Una seccatura? Forse un poco, per carità; ma, prima che pensiate di esservi rovinati la gita del weekend per colpa del meteo, vogliamo rassicurarvi e farvi vedere questo opinabile fenomeno atmosferico sotto una nuova luce. Ovviamente non si scherza sulla possibile pericolosità della nostra fedele compagna, e per questo vi invitiamo ad essere molto prudenti se doveste incontrarla lungo il viaggio in macchina, ma una volta sistemati al caldo, dal tavolino di un bar, dalla finestra del vostro hotel o passeggiando per le vie del centro, vogliamo darvi ben 5 ragioni per apprezzarla.

‹ › ×

Innanzitutto, qualche riga per fornirvi un contesto dal sapore scientifico: il territorio che circonda Ferrara si trova in gran parte sotto al livello del mare. Qualche picco attesta le altitudini più elevate della città attorno ai 10 metri sul livello dell’acqua. A causa della sua particolare posizione, Ferrara è caratterizzata da un clima particolarmente umido, anche se temperato, con una forte escursione termica tra le stagioni opposte. L’alta percentuale di umidità nell’aria spesso favorisce dunque la formazione di una consistente coltre di nebbia che si appoggia dolcemente sul profilo della città; a volte il calore del sole è in grado di scioglierla in tarda mattinata, altre volte, invece, una volta sistemata ci accompagna fino a sera, o addirittura a notte fonda, regalandoci i panorami più suggestivi. 

I ferraresi, quindi, non hanno mai avuto scelta davanti al colosso biancastro e si sono trovati a doverci convivere trovandone i lati più interessanti. Qualcuno le ha voluto persino rendere omaggio attraverso la propria arte come il leggendario regista Michelangelo Antonioni nel suo Al di là delle nuvole del 1995, o il pittore Riccardo Adelchi Mantovani. 

La nebbia a Ferrara: 5 motivi per cui non vi rovinerà la vacanza.

Oggi, dopo anni e anni di adattamento, da brave e bravi ferraresi possiamo proprio garantirvi almeno 5 motivi per non farvi rovinare umore e permanenza dalla nostra nebbia tradizionale.

In ordine sparso:

LA NEBBIA CREA UN AFFASCINANTE FOCUS SUI DETTAGLI: ebbene si, la nebbia è in grado di sottolineare particolari significativi, ovviamente celandone altri, ma dando la possibilità di vedere e rivedere la città sotto diversi punti di vista. A volte apparirà evidente un unico lampione, solo sul Listone (non sapete cosa sia? Lo spieghiamo QUI), nella sua scura forma metafisica; altre volte invece vi sembrerà protagonista il loggiato che scorre lungo il lato della Cattedrale, con le sue colonne sottili. Ad ogni sguardo il panorama prenderà una nuova forma costringendovi a notare piccoli e grandi dettagli. Una città sempre diversa che – siamo sicuri – non farà fatica a stupirvi.

LA NEBBIA REGALA SCORCI PERFETTI PER LE FOTOGRAFIE: se siete appassionati di fotografia avrete già intravisto il valore aggiunto dell’immancabile velo grigiastro autunnale e invernale. Possiamo considerare questo secondo punto conseguente al primo: sottolineando differenti dettagli, la nebbia ferrarese è in grado di disegnare composizioni inaspettate e, quindi, scatti di notevole bellezza; vedute instagrammabili, da telefono cellulare per i nostri amici più social, scatti profondi e suggestivi per gli affezionati alla macchina.

LA NEBBIA GARANTISCE UN’ESPERIENZA LOCALE AL 100%: siete anche voi tra quelli che ‘a me piace camminare tra i vicoli, non pianificare nulla e vivere le città in cui capito come se fossi local’? Un weekend con la nebbia è la garanzia che la vostra esperienza in città sarà autentica al 100%. Guidare la bici nella nebbia? Raccomandiamo precauzione ma è proprio ciò che i ferraresi fanno con più dimestichezza. Camminare scoprendo pian piano la via, negozio per negozio, porta per porta, sarà un tuffo nella quotidianità più ricorrente dei cittadini. Vi verrà voglia di fermarvi al bar per un cannoncino alla crema e un caffè, per poi riprendere la strada verso casa pensando ‘...stasera non esiste al mondo che io prenda la macchina: rimando la cena alla prossima settimana e mi godo il mio divano’.

CORSO ERCOLE D’ESTE E LE MURA CON LA NEBBIA DIVENTANO SCORCI MOZZAFIATO: sappiamo di avervi già detto che la nebbia regala panorami incredibili in città, ma questi due scorci meritano davvero un punto ad hoc. Bellissimo il Listone quando non si vedono che i lampioni, sicuramente. Magnifica Piazza Ariostea quando la nebbia ne nasconde le curve, certamente. Ma Corso Ercole d’Este sembra nato per essere visto sotto il velo affascinante della potente foschia tradizionale. Sarà la sua direzione perfettamente dritta, sarà la distesa di pavé che sembra sparire gradualmente nell’orizzonte, saranno i palazzi che fanno capolino ad ogni passo (compreso il Palazzo dei Diamanti), saranno i profili dei rami degli alberi di Parco Massari che si lasciano cadere morbidi sul lato del Corso... Sarà che Corso Ercole d’Este è la via più bella della città. Sarà che termina proprio sulle Mura cittadine e che da lì il percorso si fa sempre più incantevole, tra le sagome della vegetazione, il sentiero di terra battuta, i mattoni antichi. Dobbiamo aggiungere altro?

LA NEBBIA COCCOLA, PROTEGGE E ATTUTISCE: in un certo senso, la nebbia ci costruisce attorno un’adorabile e tenera bolla protettiva. Visitare la città immersi nei propri pensieri, nella propria fantasia, è un’esperienza magica! I rumori sono meno intensi, mitigati dall’aria densa di nebbia, così come la luce, quasi soffusa, ci trasporta in una dimensione più intima. La nebbia ci coccola, ci invita a bere una cioccolata in tazza con le persone che amiamo, al solito tavolino del bar, avvolti in questa strana coperta di nuvole; e poi, quando arriva il periodo delle feste, le luminarie dorate creano un disegno di luce nell’aria e tutto diventa ancora più suggestivo.

Insomma, questi 5 punti per assicurarvi che la nebbia non vi rovinerà la vacanza: nostra complice fedele, la densa foschia ferrarese saprà condurvi in questa speciale esperienza tradizionale. Abbiate fiducia in lei. Fatevi trasportare dai dettagli che vorrà rivelare, dal suo fresco abbraccio, dai disegni che vorrà dipingervi. Ferrara senza la nebbia è proprio come una ciambella senza il buco, o come una tenerina senza burro (per stare in tema)!