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La storia della comunità ebraica di Ferrara affonda le sue radici in un passato remoto, e la città ne custodisce importanti tracce: dal prospero periodo sotto la protezione degli Estensi, fino ai difficili anni della segregazione nel ghetto durante il dominio pontificio e il regime fascista
Per rendere omaggio alla comunità, Ferrara si unisce al progetto europeo delle Pietre d’Inciampo: un’iniziativa simbolica e universale per mantenere viva la memoria delle vittime della Shoah e delle persecuzioni naziste.
Il 16 gennaio 2025, in Via Mazzini, cuore dell’antico ghetto ebraico, si terrà la cerimonia di posa delle prime 15 pietre commemorative dedicate ai cittadini ferraresi deportati e uccisi nei campi di sterminio.
L’obiettivo delle Pietre d’Inciampo è quello di restituire dignità e identità a coloro che le persecuzioni nazi-fasciste hanno cercato di cancellare. Il loro nome nasce dal desiderio di far "inciampare" chi le incontra in un momento di riflessione, per non dimenticare mai quei tragici eventi e preservarne la memoria.
Cosa sono le Pietre d’Inciampo?
Le Pietre d’Inciampo (Stolpersteine) sono piccoli blocchi di cemento (10x10 cm) ricoperti da una lamina in ottone incisa con il nome, l’anno di nascita, le circostanze della deportazione e la data della morte delle vittime. Ideate dall’artista tedesco Gunter Demnig, queste pietre vengono posizionate davanti alle ultime abitazioni conosciute delle persone deportate, trasformando i marciapiedi in memoriali diffusi.
Le prime 15 Pietre d’Inciampo verranno installate in Via Mazzini, in tre punti significativi. Al civico 14 in memoria della famiglia Rietti-Cavalieri (Nello, Giulia, Leonella, Gastone Rietti e Argia Cavalieri), al civico 85 in memoria della famiglia Forti-Jesi-Lampronti (Leone Forti, Carolina Jesi, Berta Forti, Umberto Lampronti e Carlo Lampronti), e al civico 88: in memoria della famiglia Fink-Bassani-Lampronti (Isacco Fink, Carlo Bassani, Giuseppe Bassani, Rina Lampronti e Marcella Bassani)
La posa delle Pietre d’Inciampo rappresenta molto più di un’iniziativa commemorativa: è un invito a riflettere, un modo per riportare alla luce storie dimenticate e per trasformare i luoghi quotidiani in spazi di memoria.