Ferrara e i suoi elementi: Aria.
La Vulandra

Il Festival Internazionale degli Aquiloni

Da più di quarant’anni c’è un gruppo di persone che pensa fermamente che la cosa migliore da fare in primavera sia una festa di aquiloni. 

La prima festa di aquiloni venne organizzata sull’argine del Po e fu un successo tale che subito ci fu l’idea di riproporla. Negli anni ‘80 gli aquiloni erano molto comuni di quanto non lo siano adesso e questo ha permesso la crescita della festa che si è trasformata fino a diventare quella che è adesso: il Festival Internazionale degli Aquiloni, La Vulandra.

Il Gruppo Aquilonisti Vulandra

L’aquilone non è solo un gioco: dietro c’è una storia importantissima dal punto di vista tecnico, storico e scientifico. Prima dell’invenzione dell’aereo, l’aquilone era qualcosa che sfidava la fisica e riusciva a volare. La sua funzione non era solamente ricreativa: lungo la storia è stato utilizzato per ricerche meteorologiche, per fotografie aeree, per svolgere gli studi per gli sviluppi degli aerei stessi. Di portare avanti questa conoscenza e divulgare l’importanza dell'aquilone se ne occupa a Ferrara il Gruppo Aquilonisti Vulandra.

Campo libero alla creatività

Durante i giorni del Festival via libera alle esibizioni di aquiloni statici e acrobatici, in singolo ed in team, laboratori di costruzione per i più piccoli e corsi avanzati di volo acrobatico per i professionisti e gli appassionati, mostre di immagini dai campi di volo di tutto il mondo.

Ogni anno il Festival presenta un ‘progetto’, un tema che fa da filo conduttore dell’edizione per stimolare la creatività degli aquilonisti. Per garantire l’effetto ‘wow’ da sempre questo festival coinvolge artisti, singoli o gruppi, per ideare modelli e progetti innovativi e spettacolari. 

Esistono aquiloni di tutte le dimensioni, da quelli grandi come un francobollo a quelli che hanno misure inimmaginabili: il disco volante realizzato per il festival 2022 ad esempio pesava 25 chili e aveva un diametro di 10 metri. Ma ce ne sono di anche più grandi. 

Per costruirli ci si affida all’esperienza ma si dà libero sfogo all’immaginazione e alla sperimentazione per arrivare a risultati particolari, diversi dall’usuale. Il festival è anche un momento d’incontro e scambio tra singole persone o tra gruppi per vedere e capire cos’hanno fatto gli altri e rinnovare la passione.