Il cibo estivo ferrarese

È il cibo dissetante per eccellenza lo ricopre l’anguria, ormai coltivata per una buona estensione del territorio ferrarese. Dall’inizio del 1300 fino alla metà del ‘500, il cocomero ha fatto parte delle pietanze servite nei ricchi banchetti della Corte Estense di Ferrara. Oggi a Ferrara si coltivano diverse varietà che si adeguano ai diversi tipi di terreno che compongono il vasto territorio che circonda la città.

Ricca di sali minerali aiuta a ricaricarsi e rinfrescarsi dopo le calde giornate: questo fa di lei la pietanza perfetta per i pomeriggi e le sere d’estate. 

E se mangiata da sola dopo un po’ vi sa di monotonia, il nostro consiglio è di provare ad inserirla nelle vostre insalate! Aggiungerà un tocco di freschezza che divertirà il vostro palato.

Passiamo da una cucubitacea ad un’altra: anche il melone regna sovrano tra le coltivazioni ferraresi. Dalla polpa dolce e profumata, diventa il re delle tavole estive dall’aperitivo al dessert. Noi non vediamo l’ora che arrivi la stagione arancione per sbizzarirci in rinfrescanti abbinamenti e preparazioni, quella che fa scuola di tradizione? Melone e Zia Ferrarese o Salama da Taglio. Un modo particolare di riprodurre il classico melone e prosciutto con gli insaccati tipici del territorio in una versione completamente locale. E per chi volesse proprio esagerare la nostra suggestione è di assaggiarlo abbinato alla salama. A quest’altezza dell’anno la regina degli insaccati ferraresi sarà abbastanza stagionata da poter essere affettata a crudo. Il suo sapore ‘piccantino’ e stuzzicante creerà un interessante contrasto che vi sorprenderà!

Avete mai sentito parlare del pasticcio ferrarese? Una ‘torta salata’ composta da un involucro di pasta frolla dolce e dorata, ripieno di pasta corta condita con ragù e besciamella, e profumato da sottili schegge di tartufo e funghi. A sentirla così sembrerebbe un piatto quantomeno dalla digestione complicata la cui ‘consistenza’ ciocca con l’idea di leggerezza che associamo al cibo estivo.

Eppure il pasticcio è una pietanza che può continuare ad essere gustata e gradita anche durante l’estate: magari non appena sfornato e ancora fumante, ma una volta freddato è un’ottimo pranzo al sacco da portare nelle gite fuori porta.

Si mangia con le mani, accompagnato di salumi e rilascia una fragranza unica e golosa quando ce lo si ritrova sotto il naso prima di addentarlo. Il pinzino è la declinazione ferrarese dello gnocco fritto emiliano. 

Un perfetto finger food da gustare in ogni momento della giornata, a casa o in giro. Un cibo da non farvi mancare durante la vostra visita a Ferrara, soprattutto d’estate!